In quattro anni di attività e monitoraggio sono state rimosse 112 tonnellate di spazzatura dai nostri mari, tra plastiche, mozziconi, reti e nasse. Oltre 170.000 cittadini tra subacquei, diportisti, pescatori e studenti, sono stati protagonisti insieme alle istituzioni della più grande campagna di pulizia di coste e fondali mai avvenuta in Italia, capace inoltre di ispirare normative per ridurre la pressione dei rifiuti in mare. Sono alcuni dei risultati raggiunti da “Clean Sea LIFE”, progetto europeo sui rifiuti marini di cui è capofila il Parco Nazionale dell’Asinara (Sassari), co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE. I dati sono stati presentati in occasione dell’evento conclusivo della campagna nel corso di un Webinar che ha visto tra gli altri la partecipazione del ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Il progetto per la raccolta del “marine litter” che ha avuto inizio il 30 settembre 2016, e terminera? il 31 gennaio 2021, è diventato ‘progetto bandiera’ del programma LIFE della Commissione Europea ed è stato portato avanti con l’ausilio dei partner CoNISMa, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e Centro Velico Caprera. (ANSA)