QUALITA’ DEL SERVIZIO RIFIUTI: ARERA RICHIEDE DATI E INFORMAZIONI
ARERA, ai sensi della propria delibera n. 226/2018 “Avvio di procedimento per l’adozione di provvedimenti di regolazione della qualità del servizio nel ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati”, ha predisposto, con Determina n. 3/2019-Direzione rifiuti, una raccolta volta alla trasmissione di dati ed informazioni in materia di qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani (raccolta e trasporto e/o spazzamento strade); sono quindi esclusi gli operatori che svolgono esclusivamente le attività di recupero e smaltimento. Tale raccolta era stata preannunciata nel documento di consultazione n. 352 del 30.7.2019 “Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati”, dove al paragrafo 1.5, lettera b) si affermava di “rinviare ad un successivo documento per la consultazione, da adottarsi a valle di una raccolta dati dedicata, gli orientamenti relativi all’introduzione di standard qualitativi minimi omogenei sul territorio nazionale e alla definizione dei meccanismi di ristoro a beneficio degli utenti nel caso di disservizi”.
La raccolta va effettuata seguendo l’apposito manuale predisposto, terminata la quale (da trasmettere entro il prossimo 8 novembre), l’Autorità disporrà di tantissimi dati, verosimilmente molto differenti tra loro, per i contenuti e per la dislocazione geografica dei fornitori dei dati, sulla base dei quali provvederà a redigere, nel corso del 2020, un documenti di consultazione appunto su “standard di qualità” nella gestione rifiuti. Tutto ciò come già effettuato con gli altri settori regolati, a cui verosimilmente l’Autorità si ispirerà (a mero titolo di esempio: “Regolazione qualità contrattuale del servizio idrico integrato”, “Regolazione qualità tecnica del servizio idrico integrato”, “Regolazione della qualità commerciale dei servizi di teleriscaldamento e teleraffrescamento”).