Sono stati 40.486.339 i chilogrammi di pneumatici fuori uso (Pfu) raccolti nel 2020 dal consorzio EcoTyre, e di questi oltre 37,3 milioni di chilogrammi provenivano dalla rete nazionale del ricambio di pneumatici e il resto dalle attività presso i demolitori Aci e dalle iniziative volontarie di sensibilizzazione legate al progetto Pfu Zero. Lo rende noto il consorzio ricordando che si è posto l’obiettivo di “completare il ciclo della circolarità della gomma: rendere possibile l’impiego di gomma devulcanizzata, direttamente derivante da Pfu, in nuove mescole di gomma utilizzabili per la produzione di pneumatici e altri prodotti. Il progetto si chiama ‘Da Gomma a Gomma’ e ad oggi, con Versalis (la società chimica di Eni) e la società Agr, è alla fase 4.0 cioè al processo di industrializzazione”.
Il riciclo consente di ridare nuova vita alle materie contenute in uno pneumatico giunto a fine vita, spiega Ecotyre precisando che “il 70% di uno pneumatico è composto di gomma riciclabile, oltre a un 20% di acciaio e un 10% di fibre tessili anche essi recuperabili”. La gomma può essere devulcanizzata (Agr si occupa della trasfornazione in elastomeri verdi devulcanizzati) e reimpiegata per la produzione di nuovi pneumatici grazie al progetto “Da Gomma a Gomma”. “La ricerca Versalis, con i suoi centri di Ravenna e Ferrara – spiega Ecotyre – sta lavorando per la messa a punto formulativa e tecnologica di nuovi prodotti”. (ANSA).