Imballaggi a base di carta e cartone, fatti con materie prime certificate e provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. Sono “una scelta lungimirante ed ecologica da parte delle aziende”, e in più piace ai cittadini. Questo il cuore della discussione del primo webinar #TheTalkingForest organizzato dal PEFC Italia, l’associazione senza fini di lucro che promuove la gestione forestale sostenibile attraverso la certificazione (Programme for endorsement of forest certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale.
Insieme con Slow food, intervenuta in rappresentanza della rete dei piccoli produttori legati a questo mondo, e con tre importanti aziende che hanno scelto imballaggi certificati PEFC come Granarolo, Unilever Italia e Findus, si è inquadrato l’impegno della filiera agroalimentare per convertire in chiave sostenibile il proprio processo produttivo proprio a partire dal packagingad; per esempio scegliendo di sostituire vaschette e contenitori in plastica con quelli in carta o cartone certificato.
Al contrario di quelli in plastica, responsabili del 4% della produzione petrolifera globale, gli imballaggi in carta e cartone – viene spiegato – sono “ai vertici delle preferenze tra i consumatori per diversi indicatori di sostenibilita?, tra cui la compostabilita? per il 72%, la migliore scelta per l’ambiente per il 62% e la facilità di riciclo per il 57%”. (ANSA).