Mozziconi sigarette diventano substrato per coltivare piante, al il via progetto
Entra nella fase operativa il progetto ‘Focus’ (Filter of Cigarettes reUse Safely) per trasformare i mozziconi di sigaretta in risorsa, promosso dal Centro Enrico Avanzi dell’Università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori (Lucca), il dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali e Ascit e con il cofinanziamento della Fondazione Cr di Lucca.
Grazie a una innovativa procedura le ‘cicche’ saranno trasformate in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione, da parte dei vivaisti, di piante ornamentali e di arbusti. Inoltre, si avrà una ostanza utile da cui ricavare, attraverso l’uso di alghe, biocarburanti. “I resti di sigaretta – spiega Lorenzo Guglielminetti, coordinatore del progetto – saranno riutilizzati come substrato inerte per la crescita di piante ornamentali attraverso tecniche di coltura idroponica. I residui di sigaretta dovranno essere prima separati dalla carta e dal tabacco e successivamente adeguatamente trattati per renderli chimicamente e fisicamente adatti all’uso proposto. Una volta ottenuto il substrato inerte adeguato saranno condotte prove di germinazione di molte specie vegetali per individuare quelle che meglio si adattano al sistema. Con queste ultime saranno poi condotte prove di crescita fino al completamento del ciclo vitale. Sui residui prodotti dal processo saranno poi testate varie specie di micro-alghe . Individuate le specie più adatte, sarà messo in opera un sistema in grado di abbattere tutti i residui con concomitante produzione di biomassa algale che potrà essere utilizzata per la produzione di biocarburanti, chiudendo così un ciclo virtuoso”.
Per sostenere il progetto il Comune di Capannori ha collocato appositi contenitori in cui i cittadini possono gettare i mozziconi, favorendone la raccolta differenziata. “Siamo davvero soddisfatti di dare il via a questo innovativo progetto sperimentale – afferma il sindaco Luca Menesini -. Un ulteriore e importante passo avanti verso il traguardo Rifiuti zero”. (ANSA).