Quasi il 75% della nuova capacità di produzione elettrica installata nel 2019 è rinnovabile. Le energie pulite forniscono ormai oltre un terzo del’elettricità mondiale. Sono i dati del nuovo rapporto annuale dell’Irena, l’Agenzia internazionale dell’energia rinnovabile.
La costruzione di centrali elettriche a combustibili fossili è in calo in Europa e negli Usa: in queste aree sono più gli impianti chiusi di quelli inaugurati. Le centrali a gas e a carbone aumentano di numero invece in Asia, Medio Oriente e Africa. I paesi più ricchi possono permettersi di investire sulle rinnovabili, mentre i paesi in via di sviluppo puntano sulle fonti fossili per avere energia a buon mercato.
La parte del leone nella crescita delle rinnovabili nel 2019 l’ha fatta il solare, con il 55%. Al secondo posto l’eolico, con il 34%. Le altri fonti rinnovabili (idroelettrico, biomasse, geotermico, moto ondoso) hanno avuto una crescita contenuta. (ANSA)