Un nuovo accordo per migliorare la raccolta differenziata del rifiuto organico e plastico
Al via un accordo tra Consorzio Italiano Compostatori (Cic) e Corepla per monitorare la presenza di imballaggi in plastica e bioplastica compostabile negli impianti di riciclo organico. Obiettivo: migliorare la qualità della raccolta differenziata del rifiuto organico e plastico e raggiungere valori sempre più alti di purezza merceologica.
L’accordo annuale punta a proseguire le attività di studio, ricerca e monitoraggio relative alla quantità e qualità degli imballaggi in plastica e compostabili conferiti con la frazione organica. Presentato durante l’EcoForum di Legambiente, l’accordo si pone in continuità con il progetto svolto dai consorzi nel triennio 2015-2017. Il monitoraggio punterà a verificare e quantificare gli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile idonei alla filiera dell’organico e che vengono avviati a recupero presso impianti di compostaggio e di digestione anaerobica: si tratta di un elemento imprescindibile per garantire l’effettivo riciclo di tali materiali.
Il monitoraggio, spiegano i due consorzi, dovrà valutare anche la quantità di imballaggi in plastica tradizionale che, erroneamente, entrano nella filiera come impurità. L’analisi sarà effettuata sugli impianti delle aziende consorziate Cic che, ad oggi, sono più o meno 80 con un centinaio di impianti di taglia industriale. (ANSA)