Un cittadino europeo produce in media 200 kg di rifiuti pericolosi all’anno
Ogni cittadino europeo produce in un anno mediamente 200 kg di rifiuti pericolosi, con l’impiego di prodotti di uso domestico. Lo rivelano i dati dell’EEA (Agenzia Europea dell’Ambiente), diffusi alla vigilia della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). La Settimana, giunta alla 10/a edizione, ha luogo quest’anno dal 17 fino al 25 novembre 2018 ed è dedicata al tema dei rifiuti pericolosi.
Questi sono intesi come scarti contenenti elementi dannosi (quali parti infiammabili, esplosive o tossiche) per la salute delle persone e per la salvaguardia dell’ambiente. Prevenire e gestire questi rifiuti, presenti in numerosi prodotti come cosmetici, batterie, vernici, pesticidi, lampadine e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), è diventato fondamentale per evitare rischi.
Il Comitato promotore nazionale della SERR è formato da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA, Regione Sicilia. (ANSA)