Aumentano e sfondano il tetto delle 500 unità i Comuni italiani “rifiuti free”, cioè dove la raccolta differenziata funziona correttamente e ogni cittadino produce al massimo 75 chili di rifiuti indifferenziati:erano 486 amministrazioni lo scorso anno, sono 505 nel 2018 (+19%), per un totale di 3.463.849 cittadini, circa 200.000 in più del 2017.
A dirlo è il XXV rapporto “Comuni Ricicloni” di Legambiente, presentato a Roma nell’ambito dell’EcoForum, che si è concluso con la premiazione di comunità locali e amministratori che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti urbani. Migliora il Sud che registra un exploit, passando da 43 a 76 Comuni e peggiora il Nord che ne perde 26 e ne conta 264 tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige (che restano le tre regioni leader) a causa di un leggero aumento della produzione di rifiuti indifferenziati.
Rimane in stallo il Centro (da 38 a 43). Molto bene la Basilicata: con 11 Comuni passa dall’1,5% all’8% del totale dei Comuni rifiuti free. (ANSA).