A partire dal mese di maggio 2018 l’Istituto nazionale di statistica avvia la pubblicazione, con cadenza annuale, di indici dei costi di gestione dei rifiuti, con base di riferimento il 2015. Gli indici dei costi di gestione dei rifiuti si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali.
I nuovi indici misurano l’andamento nel tempo dei costi di produzione delle attività di gestione dei rifiuti, con riferimento all’acquisto di beni e servizi, al costo del personale dipendente e al costo d’uso del capitale. I costi per acquisto di beni e servizi rappresentano circa il 67% del totale, il costo del personale circa il 24% e i costi di utilizzo del capitale circa il 9%.
Tra il 2010 e il 2017 l’indice di costo della gestione dei rifiuti è aumentato del 16,3%, trainato dagli acquisti di beni e servizi (+22,1%), a fronte di andamenti più contenuti per le spese del personale (+6,7%) e del costo d’uso del capitale (+1,3%).
Rispetto ai due sotto-settori economici che compongono l’indice totale (raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti il primo, recupero dei materiali il secondo), l’andamento dei costi si dimostra sostanzialmente simile, ad eccezione di un più accentuato incremento nel settore del recupero di materiali nell’ultimo anno. (ANSA)